Stretta in un abito sottoveste color carne e argento, canta statuaria di fianco all'albero di Natale allestito alla Sony di Culver City, California, per festeggiare la sua ultima canzone, “The star,” che ha co-scritto e interpretato per il film animato natalizio Gli eroi del Natale (nei cinema italiani in questi giorni). I capelli lunghi perfettamente ondulati, la pelle luminosa, la voce splendida, con le sue ottave a dispiego, canta felice, persino emozionata. È accompagnata dai suoi due gemelli di sei anni, Moroccan e Monroe, che fanno da coro insieme al loro amico Jaden. Alle dita porta diamanti grandi come caramelle, ai polsi bracciali di brillanti. La songbird supreme, come è stata definita per la sua potenza vocale, è una vera diva.
Mariah Carey è un fenomeno nel mondo musicale americano e mondiale: ha venduto più di 200 milioni di dischi e il suo patrimonio si aggira intorno ai 520 milioni di dollari. L'hanno imitata tutti, e lo riconoscono: da Lady Gaga a Beyoncé a Justin Bieber.
La sua vita sa di feuilleton. Mulatta di pelle chiara, padre afroamericano e madre di origine irlandese, si è sempre sentita un pesce fuor d'acqua sia tra i bianchi che tra i neri. Sposata al produttore musicale Tommy Mottola, poi al rapper Nick Cannon, oggi è single dopo una breve e tempestosa relazione col miliardario australiano James Packer. La sua voce — e la sua passione — l'hanno salvata, dice oggi, nei momenti difficili. Insieme alla fede in Dio.
Com'è nata la nuova canzone natalizia?
Ho visto Gli eroi del Natale, e ho pensato al significato vero di questa festa; volevo una canzone che ne riflettesse lo spirito, che piacesse ai bambini. Dopo averlo visto, Moroccan e Monroe non facevano altro che cantare la canzone, per questo ho deciso che oggi fosse il giorno del loro debutto professionale.
Che cosa le piaceva tanto del film?
La sua storia: la natività è vista con gli occhi degli animali, e con humour. Abbiamo composto la canzone con lo stesso spirito.
Presto vedremo anche il suo film animato All I Want for Christmas Is You.
Sì, è basato sulla mia prima canzone natalizia del 1994. È la storia di una ragazzina che vuole un cucciolo, ma i suoi genitori sono contrari perché lei soffre di allergie. Due anni fa avevo pubblicato un libro basato sulla stessa canzone, e ora nel film la bambina è un po' la caricatura di me da piccola.
Che cosa ricorda dei suoi Natali da bambina?
Mia madre cantava sempre le canzoni natalizie accompagnandosi al pianoforte, e gli amici venivano a casa nostra. Io cerco di rivivere le stesse tradizioni ogni anno.
Dove ama trascorrere le feste?
Ad Aspen, in Colorado, con la neve: lo passiamo lì da anni, tutta la famiglia insieme, con un grande albero, i bambini, i loro amici e i loro genitori, e anche i miei amici.
Che cos'è il Natale per i suoi figli?
Accettano qualsiasi regalo con gioia. Non devono aspettarsi la luna, ma essere felici con i doni che hanno. Conta l'esempio che diamo, le parole sono poco rilevanti.
Cucina a Natale?
Sì, mi piace molto. Mi piace anche avere un sous chef, perché rende tutto più facile, ma in genere mi occupo io della cucina durante le vacanze.
Il regalo più bello, da bambina?
Chi lo sa? Forse una Barbie. Mia madre faceva del suo meglio per rendere Natale un'esperienza bella, anche se avevamo pochi soldi. Così preparava tanti pacchetti ben confezionati: a volte c'era solo della frutta, ma per noi era meraviglioso aprirli e scoprirli (si commuove).
E negli ultimi anni? Il regalo più bello?
Passare le vacanze in pace e armonia.
Lei ha una voce formidabile. Quando ha capito di avere un dono fuori dal comune?
Mia madre era una cantante d'opera e sapeva affrontare ogni genere musicale; è stata lei a instillare questa passione in me, a convincermi che potevo diventare una professionista. Se ho creduto in me stessa e ce l'ho fatta, lo devo a lei.
Lei ha lavorato nel cinema e Precious, il suo primo film, ha avuto recensioni più che favorevoli. Vuole continuare a recitare?
Precious (il film di Lee Daniels vinse due Oscar, ndr) fu un'esperienza terapeutica per me. Mi affascinò l'intero processo. E proprio l'altra sera ho parlato con Lee di un nuovo progetto che potremmo fare insieme. La musica è il mio primo amore, recitare il secondo.
Insegue una stella in particolare? Chi la ispira e la guida nel suo lavoro e nella vita?
Prego molto, mi rifugio nella preghiera e nella spiritualità. Nella mia professione ci sono stelle che ammiro da sempre: avere incontrato the Queen of Soul Aretha Franklin è stato uno dei momenti più memorabili. Ha illuminato la mia esistenza.
Lei ha cantato tante canzoni romantiche; oggi che ha più esperienza, pensa di avere imparato qualcosa di più sull'amore?
Ho scritto parecchie canzoni d'amore, ha ragione, eppure non sono sicura di saperne di più rispetto agli anni del liceo. Sono la stessa persona, cerco di parlare col cuore e dal cuore nasce ogni mia canzone. Spero sempre, però, di continuare a imparare.
Oggi è elegantissima, e porta un vistoso diamante all'anulare: è il discusso diamante da 35 carati che le ha regalato il suo ex fidanzato?
Che osservatrice! Però non vede che è in una mano diversa? E i regali, poi, darling, non li restituisco mai…